Storia di un campione del mondo

Nel 2000 il Verona acquistata uno sconosciuto centrocampista ventiquattrenne dalla squadra messicana del Cruz Azul. Il suo nome è Mauro German Camoranesi. Il giocatore argentino è una rivelazione per la Serie A; giocando come esterno di centrocampo disputa due ottime stagioni con la maglia dell'Hellas, segnando sette reti, che però non bastano a evitare la retrocessione ai veronesi nel 2002.
Proprio nell'estate di quell'anno viene acquistato dalla Juve, che ricerca un esterno offensivo. Alla prima stagione con i bianconeri vince subito uno scudetto; vince il campionato anche nel 2005 e nel 2006 (titoli revocati dal tribunale federale). È uno dei fedelissimi, assieme a Buffon, Nedved, Del Piero e Trezeguet, che rimangono alla Juve nell'anno della retrocessione in B decisa dalla "giustizia" sportiva. 
Ignorato dalla nazionale argentina viene convocato da quella italiana - avendo la doppia cittadinanza - di Marcello Lippi, il primo a credere in lui alla Juventus. Camoranesi non ha vinto molti trofei nella sua carriera ma nel 2006 raggiunge la vittoria più ambita da ogni calciatore: quella del mondiale, in Germania. Conclusa l'esperienza nella serie cadetta disputa altre tre stagioni in bianconero, prima di concludere la sua carriera in Argentina, tra le fila del Racing Club, dopo una breve parentesi in Germania allo Stoccarda.
Camoranesi era un ala destra ma poteva giocare anche in mezzo al campo, era dotato di un'ottima tecnica e velocità nella corsa e aveva anche un buon tiro. È stato l'ultimo oriundo che abbia vestito la maglia azzurra oltre che quella della Juve.


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