Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Basta con Ronaldo e Messi!

Immagine
Anche quest'anno il Pallone d'Oro , il premio individuale più ambito del calcio, è stato assegnato a Cristiano Ronaldo , che con la quinta vittoria eguaglia il record di Lionel Messi .  Si tratta sicuramente di due giocatori eccezionali che rimarranno nella storia di questo sport, tuttavia ci si può fare qualche domanda sulla tendenza di France Football (la rivista che assegna ogni anno l'ambito trofeo) a premiare da ormai quasi dieci anni soltanto due giocatori . La bravura di entrambi, per quanto grande, non basta a giustificare una scelta quanto meno discutibile.  La classifica di quest'anno ha visto, oltre ai due ormai scontati contendenti, Neymar al terzo posto e Buffon al quarto. Sembrerebbe un risultato eccezionale per un portiere, ruolo che tradizionalmente è sempre stato trascurato a favore degli attaccanti. Eppure si tratta di un piazzamento inadeguato non solo a quella che è stata la stagione trascorsa dell'estremo difensore bianconero, ma per

Una giornata a reti inviolate

Immagine
Tutte le quattro pretendenti al titolo rallentano il passo, la Roma pareggia col Chievo e il Napoli viene fermato in casa dalla Fiorentina , dopo il pareggio di ieri tra Juve e Inter . Tre gare concluse senza gol che testimoniano del grande equilibrio nel nostro campionato, almeno finora. La partita più attesa, quella tra bianconeri e nerazzurri, non è stata certo tra le più spettacolari, come ci si poteva attendere, data la solidità difensiva di entrambe le squadre e l'esperienza tattica dei due allenatori. Ma è una Juve che sembra migliorare di giornata in giornata. Una dimostrazione che gli uomini di Allegri sono determinati alla ricerca del settimo scudetto e sono ancora la squadra forse più difficile da battere. Mandzkuic sfiora due volte il gol, colpisce una traversa, e poi sbaglia di fronte ad Handanovic. I bianconeri, a parte i primi venti minuti, hanno condotto la gara e sono stati loro ad avere le uniche occasioni per segnare. A differenza della partita di Napo

I problemi del Napoli

Immagine
Se qualcuno pensava di ignorarle, l' eliminazione dalla Champions ha fatto emergere tutte le difficoltà del Napoli , non solo per quanto riguarda le competizioni internazionali (dove non ha mai brillato neanche nei suoi momenti di maggior successo) ma anche soprattutto per il campionato, che è l'unico obiettivo dei partenopei. Senza nulla togliere a ciò che il Napoli ha fatto sinora, meritando gli applausi che ha ricevuto, non si possono però disconoscere le insidie che può nascondere questa stagione per i partenopei. La madre di tutti i problemi è sicuramente la rosa che è quanto meno non all'altezza di una squadra che ambisce allo scudetto e deve giocare due partite a settimana (e continuerà a farlo anche dopo la Champions in Europa League). A inizio stagione il mercato di De Laurentiis è stato elogiato da più o meno tutta la stampa che ha messo in risalto come il club partenopeo non abbia venduto nessuno dei suoi giocatori più forti. In realtà questo dovrebbe es

2 su 3

Immagine
Ci si aspettava un passaggio del turno agevole per Napoli e Juventus e una quasi sicura eliminazione per la Roma . I bianconeri sono stati gli unici a rispettare il pronostico.  Senza giocare le migliori partite della stagione gli uomini di Allegri conquistano la qualificazione agli ottavi di finale tutto sommato senza troppi patemi. Decisiva è stata la vittoria dell'andata contro lo Sporting che ha permesso di distaccare gli unici possibili avversari nella corsa al secondo posto del girone. La vittoria del gruppo invece era diventata praticamente impossibile dopo aver perso la prima partita contro il Barcellona per 3-0 (a meno di non sperare in un improbabile passo falso dei blaugrana , in ottima forma, che non c'è stato). Nell'ultima partita in casa dell' Olympiakos la Juve ha vinto per 2-0 senza brillare, commettendo molti errori, rischiando anche in alcune occasioni, ma riuscendo comunque a ottenere i tre punti. In ogni caso sarebbe passata al secondo tur

Fate male a fischiarlo!

Immagine
Gonzalo Higuain è un campione. Lo era quando giocava nel Napoli e lo è ora che indossa la maglia della Juve. E, come tutti i campioni, ha la capacità di esprimere il meglio delle sue potenzialità nei momenti di massima pressione . Lo ha dimostrato nella partita di ieri, con il pubblico contro, come in tutte le partite che ha giocato al San Paolo da avversario, dove ha quasi sempre segnato. I tifosi del Napoli non smettono di rimproverargli quello che secondo loro è stato un tradimento: aver scelto di lasciare il club partenopeo per trasferirsi a Torino.  Ma qual è la colpa di Higuain? Egli ha fatto ciò che qualsiasi calciatore, e qualsiasi uomo, avrebbe fatto. Fare la scelta, secondo lui - e finora lo scudetto e la finale di Champions conquistati con i bianconeri gli stanno dando ragione - migliore per la sua carriera . Siamo onesti, l'avrebbe fatto chiunque, anche Maradona . Sì, certo, la leggenda vuole che Maradona abbia sempre rifiutato le offerte di Agnelli per amore

La Juve è tornata

Immagine
Poteva essere la partita che avrebbe segnato il distacco definitivo del Napoli. E invece la Juve ha deciso che non sarà così. Ora un solo punto distanzia i bianconeri dai napoletani. Napoletani che hanno confermato il loro calo di rendimento e la loro difficoltà sia fisica che mentale che si è vista nelle ultime partite.  Al contrario la condizione della Juve sembra essere in crescita , come dimostra la fase difensiva che è tornata quella di un tempo, con nessuna rete subita nelle ultime tre partite . I bianconeri cominciano subito aggredendo gli avversari con veloci contropiedi. Prima sfiorano il gol con Higuain , il quale però dopo pochi minuti fa ammutolire il San Paolo (come ormai sta diventando una consuetudine): Douglas Costa parte in velocità dalla propria metà campo, servendo Dybala , il numero 10 fornisce un assist perfetto per il Pipita , stop a seguire e tiro piazzato sul primo palo alla sinistra di Reina. Poi la squadra di Allegri chiude bene tutti gli spazi , im